mercoledì 12 giugno 2019

Il "PROGRAMMA OPERATIVO" per il riscatto dei lavoratori





Sindacato Autonomo Nazionale Marittimi – S.A.NA.MAR.
 e Lavoratori tutti Settori

PROGRAMMA OPERATIVO

 

Sindacato Autonomo Nazionale Marittimi – S.A.NA.MAR.

 

IL NOSTRO PROGRAMMA SINDACALE PER IL RISCATTO DEI DIRITTI DEI LAVORATORI E SALVAGUARDIA DELLA DIGNITA’ IN 21 PUNTI.

 

TUTELA DEI LAVORATORI

a)   Un dipendente licenziato, nel caso di ricorso al tribunale del lavoro, per avere la sentenza, questa, non dovrà durare oltre un anno (1 anno); [TROPPI RINVII DEI GIUDICI].

FONTE DI RIFERIMENTO: GOVERNO NAZIONALE.

 

b) Chiediamo abolizione dell’ammortizzatore sociale di disoccupazione (Naspi), che venga abolito e rispristinato il sussidio mensile pari al 75% dello stipendio, senza più la vergognosa trattenuta del 3% mensile a partire dal 4° mese.

FONTE DI RIFERIMENTO: GOVERNO NAZIONALE.

 

c)     Statuto dei Lavoratori (Legge 300/1970): Ci adopereremo per la cancellazione del "Jobs Act" e della "Legge Fornero" riguardo le modifiche apportate all' ART. 18. Obiettivo, reinserimento del vecchio Art. 18 e piena esecuzione della Legge 300/1970 (Statuto dei Lavoratori).

FONTE DI RIFERIMENTO: GOVERNO NAZIONALE.

 

d)    Chiediamo [con urgenza primaria], RIFORMA DELLE PENSIONI con SISTEMA RETRIBUTIVO.

FONTE DI RIFERIMENTO: GOVERNO NAZIONALE.

 

e) Chiediamo [RIFORMA DEL SISTEMA SINDACALE] equiparazione nello svolgimento delle attività sindacali, ovvero, avere rapporti istituzionali col governo, che non dovrà più essere una sola prerogativa per i cosiddetti sindacati “maggiormente rappresentativi”, partecipare alla stesura dei contratti collettivi nazionali di lavoro, partecipare a tutti i tavoli tecnici, con piena facoltà di proporre le proprie idee e suggerimenti durante lo svolgimento dell’incontro con le parti sociali ed il governo; il termine “maggiormente rappresentativi” per indicare i sindacati confederali deve essere abrogato da tutte le norme, regolamenti e leggi dello Stato. Il mondo Sindacale dovrà essere rappresentato da tutte le sigle sindacali nazionali. [Discriminante e non rappresentativa l’egemonia assoluta dei confederali]  

 FONTE DI RIFERIMENTO: GOVERNO NAZIONALE.

f)   Chiediamo, un Accordo scritto tra Datore Lavoro/Rappresentanti Sindacali Locali, presenti in azienda, dove le parti si impegnano ad incontrarsi ogni due mesi o a richiesta di una delle due parti, per fare il punto della situazione riguardo produzione lavoro ed esigenze/richieste dei dipendenti;

[TALE ACCORDO SCRITTO DOVRA’ ESSERE INSERITO NEI C.C.N.L.] 

g)     Orario minimo di lavoro:  A parte quello previsto dalla normativa vigente, quello applicato secondo le esigenze aziendali e trascritto nei C.C.N.L. dovrà esclusivamente rispettare la tutela legale,  senza che si ritenga una norma collettiva con valore legale, che violi la legge stessa, unica norma legale, deputata a regolarne l’attuazione in fatto e in diritto, il tutto nel rispetto e salvaguardia delle condizioni psico-fisiche dei lavoratori. Prendiamo in esame tutte le segnalazioni, che ci giungono dai lavoratori, che violano la normativa sull'orario minimo di lavoro (8 ore) e vigiliamo sul rispetto di eventuali deroghe all’orario di lavoro, rilasciate dai competenti Ministeri, deroghe richieste per esigenze aziendali e dunque da vedere caso per caso, secondo il tipo di  servizio svolto. Vigiliamo, inoltre, sul corretto riconoscimento dello straordinario feriale diurno/notturno, sul pagamento dei compensativi e sul riconoscimento dei giorni di riposo; In particolare, chiediamo che venga concesso il giorno di riposo settimanale (feriale), diverso dal giorno di riposo settimanale (festivo).  Nel caso venissimo a conoscenza del  mancato riconoscimento di quanto detto sopra, denunceremo l’illecito all’Ispettorato Territoriale del Lavoro competente, poiché  trattasi di una norma legale, spesso non rispettata da diverse aziende. (NON FAREMO PASSARE INOSSERVATA, LA SEGNALAZIONE CHE CI FARANNO I LAVORATORI)

h)    All' Ispettorato Nazionale del Lavoro (I.N.L.): daremo degli input, attraverso richieste d’intervento urgente, analisi dettagliate degli illeciti, daremo suggerimenti da applicare, attraverso note ufficiali dell’ Ispettorato del lavoro, affinché gli Ispettori stessi, siano incisivi nella loro azione ispettiva, a tutela dei lavoratori ai quali è stato intimato il licenziamento, in modo da poter agire repentinamente nei confronti delle aziende, a tutela dei posti di lavoro.

FONTE DI RIFERIMENTO: GOVERNO NAZIONALE.

i)    I Contratti di secondo livello o aziendali:  come da premesse dei C.C.N.L., i contratti di secondo livello, stipulati tra sindacati confederali locali e datori di lavoro, qualora ci fosse la necessità di stipularli, per migliorare alcuni aspetti economici e di servizio a favore dei lavoratori, devono avere la caratteristica di essere migliorativi rispetto al C.C.N.L., nel qual caso venissero segnalati dai lavoratori, casi che si allontanano da quanto indicato nel C.C.N.L., il tutto verrà denunciato presso l'Ispettorato Territoriale del Lavoro.

j)    Correttezza Buste Paghe: Troppi giochetti vengono fatti dai datori di lavoro a danno dei lavoratori. Controlleremo le Buste Paghe di qualsiasi lavoratore, (che avesse dubbi sulla regolarità della propria busta paga) attraverso nostri Commercialisti collaboratori e se si evidenziassero delle irregolarità, che si identificano in soldi sottratti illegalmente al lavoratore, DENUNCEREMO IL TUTTO PRESSO L'ISPETTORATO TERRITORIALE DEL LAVORO E PRESSO LA PROCURA DELLA REPUBBLICA, SE VE NE FOSSE DI BISOGNO.

 

k)    [PER IL SETTORE MARITTIMO] Chiediamo che la Legge 30/98, ovvero, il “Registro Internazionale”, venga attuata con le modifiche del D. Lgs. 29 ottobre 2016, n. 21 (DECRETO COCIANCHIC), che favorisce l’imbarco di personale italiano e comunitario e NON EXTRA-COMUNITARIO, su navi battenti bandiera italiana; Il Decreto Cocianchic, attualmente non è attualizzato per convenienze politiche, sono state allertati alcuni Parlamentari della Repubblica, disposti a collaborare col nostro Sindacato. [L’applicazione del Registro Internazionale sostiene l’Accordo tra la Confederazione Armatori e la Triplice Sindacale per concordare, a favore di questi ultimi, deroghe, attraverso le quali hanno provocato tanta disoccupazione di personale italiano a favore di personale extra-comunitario e sottopagato]. (Questo è stato l’effetto della Legge 27 febbraio 1998, n. 30)

 

FONTE DI RIFERIMENTO: GOVERNO NAZIONALE.

 

l)   [PER IL SETTORE MARITTIMO] Chiediamo il ripristino dell’Istituto Previdenziale del Settore Marittimo (I.P.SE.MA.) per le visite mediche ed ufficio pagatore; L’ I.N.P.S., da quando è stato incaricato a gestire le pratiche di malattia dei marittimi ha creato un caos, ovvero, l’indennità di malattia di tutto il personale marittimo è stata pagata con ritardi fino a sei mesi, lasciando il personale, oltre ad essere senza stipendio, anche senza indennità, creando difficoltà economiche a migliaia di famiglie. Questo non possiamo permetterlo!

 

m) Tipologie Contratti Lavoro

    Chiediamo, nelle aziende dove non necessitano lavoratori stagionali, che vengano applicati solo tre tipi di contratti di lavoro:              

  Contratto di Prova; [15gg] (*) 

  Contratto a Tempo determinato;

  Contratto a Tempo Indeterminato;

(*) dopo i 15 giorni il Contratto dovrà essere stipulato a Tempo determinato.

FONTE DI RIFERIMENTO: GOVERNO NAZIONALE.

 

       n)  [PER IL SETTORE MARITTIMO] 

          PERIODI D’IMBARCO: 

Chiediamo, non debbano essere oltre i quattro (4) mesi. (Per imbarchi sia effettuati all’estero sia effettuati in regime cabotaggio su territorio   nazionale). Per la salvaguardia dello Stato Psico-fisico dei lavoratori e la tutela degli affetti familiari. I contratti dei Marittimi, dovranno essere stipulati secondo l’art. 325 del Codice della Navigazione e riguardo al Tempo indeterminato sia riconosciuto tale, eliminando la differenziazione, di natura collettiva, tra personale a Turno Particolare non in continuità lavorativa e personale in continuità lavorativa (C.R.L.) [Vi sono diverse Sentenze con cui la Corte di Cassazione ha rivalutato la propria visione sul personale marittimo a Turno Particolare non in continuità lavorativa, elevandolo agli stessi diritti legali del personale in continuità lavorativa (C.R.L.)] RIF.TO: [Sentenza Cass. 27 aprile 2018, n. 10279 e Sentenza Cass. 29 luglio 2019, n. 20412]

     o)  Modifica delle Norme nei C.C.N.L. di tutti i          settori lavorativi.

FONTE DI RIFERIMENTO: GOVERNO NAZIONALE.

 

 p) CASI LICENZIAMENTI:  

 

Oltre al caso grave evidente, commesso dal dipendente, il Datore di lavoro NON PUO’ LICENZIARE vi sono sentenze della Corte di Cassazione in merito). Il Datore di lavoro dovrà interfacciarsi col Rappresentante Sindacale Locale, prima di ogni decisione che porti al licenziamento del dipendente, appartenente ad una sigla sindacale. (Modifica delle Norme nei C.C.N.L. di tutti i settori lavorativi).

 

FONTE DI RIFERIMENTO: GOVERNO NAZIONALE.


q)   ANZIANITA’ DI SERVIZIO ED AVANZAMENTI DI CARRIERA: Alla base  ne chiediamo il RISPETTO dell’Anzianità di Servizio! E secondo il principio di buon senso e lealtà, il Datore di lavoro dovrà comunicare ai dipendenti l’avanzamento di carriera ed agire sempre secondo il principio della buona norma a sostenere ed a promuovere l’avanzamento di carriere per tutti i dipendenti contro ogni sorta di favoritismi. (Modifica delle Norme nei C.C.N.L. di tutti i settori lavorativi).

FONTE DI RIFERIMENTO: GOVERNO NAZIONALE.

       

r)   DISCRIMINAZIONI E MOBBING: Qualsiasi atteggiamento o forma che rientri nella discriminazione o mobbing, lo denunceremo senza esitazione, dopo aver raccolto prove e testimonianze, all’ Autorità Giudiziaria;

s)     SERVIZIO NOTTURNO E STRAORDINARI: [STRESS PSICO-FISICO DEI LAVORATORI] Ci interfacceremo periodicamente, con il Medico Competente di ogni azienda, per accettarci che i parametri medici, secondo i quali i lavoratori sono stati giudicati idonei alla loro mansione, garantiscano il “NON RISCHIO” di avere stress psico-fisici; Nel caso in cui si verificasse un caso di stress psico-fisico ad un lavoratore, metteremo in moto la macchina giudiziaria segnalando, Medico Competente, Azienda Sanitaria Provinciale (ASP) del luogo, il Servizio Prevenzione e Sicurezza Ambienti di Lavoro (SPreSAL) e per il settore Marittimo segnaleremo anche il Medico Responsabile dell’Ufficio di Sanità Marittima, Aerea e di Frontiera (USMAF); (Modifica delle Norme nei C.C.N.L. di tutti i settori lavorativi). 

FONTE DI RIFERIMENTO: GOVERNO NAZIONALE.

 

t)     [PER IL SETTORE MARITTIMO] Chiederemo attraverso una interrogazione parlamentare, da parte di Parlamentari presso il Governo Nazionale, il ripristino del Ministero della Marina Mercantile.

FONTE DI RIFERIMENTO: PARLAMENTARI CONOSCENTI. 

   u)  ORGANIZZAZIONE AZIENDALE S.A.NA.MAR.: Il nostro Sindacato è stato costituito secondo l’idea del Presidente fondatore. L’idea alla base è formare un’azienda, sotto il più ampio significato del termine. Dunque, senza entrare troppo nel meccanismo di realizzazione, la Direzione propone a chiunque, attraverso un contributo annuale, l’ occupazione di una posizione nella Struttura Operativa. Posizione, significa, avere un posto di lavoro con relativa mansione specifica assegnata dalla Direzione Generale, attraverso una selezione del nostro Settore Human Recruiting (H.R.). Nessuno dovrà effettuare il versamento della quota, fino a quando la Direzione non comunicherà di effettuarlo. I dettagli saranno inviati  via mail a chi supererà le fasi di selezione. Per iniziare bisogna iscriversi alla pagina del Sindacato S.a.na.mar., dall’elenco delle persone iscritte, inizialmente senza dover effettuare versamento della quota annuale, sarà sviluppata la struttura aziendale. Ognuno sarà invitato a fornire la propria mail ed una piccola relazione della propria esperienza professionale alla data di presentazione al colloquio. La Direzione sarà impegnata a trovare un edificio capace di poter ospitare i vari uffici gestionali ed operativi; La realtà per rendere operativo il progetto dipende dalla celerità con cui le persone entreranno a costituire la struttura operativa. Il Sindacato S.a.na.mar. è operativo dal 10/03/2017. L’ obiettivo dei prossimi due anni (2023) è raggiungere il culmine con una struttura organizzativa nazionale forte e centinaia di dipendenti orgogliosi di farne parte. 

Aggiornato al 06/06/2023                                                                    

                                                    IL PRESIDENTE

NOTA IMPORTANTE:

Questo non è un semplice POST, ma è l'elenco dei Punti del nostro Programma Operativo [Aperto ad ogni suggerimento e richieste dei lavoratori da aggiungere], che chiediamo con forza per realizzarli, in tutti i Settori Lavorativi, con l'appoggio di tutti i lavoratori che decidono di iscriversi e lottare insieme. Con questo Programma affronteremo senza alcun timore le Lobby Aziendali, i Sindacati collusi e corrotti ed ogni sorta di corruzione negli ambienti di lavoro.

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