venerdì 22 febbraio 2019

INTERVENTO DEL SEGRETARIO RICCARDO GIUNTA


Intervento al Meeting del Segretario Sede di Caltanissetta: 
Riccardo GIUNTA.

Con immenso piacere, pubblico l'intervento integrale del nostro Segretario della Sede di Caltanissetta, Sig. Riccardo GIUNTA. Poiché sono contenute nel testo delle verità inerenti il vero modo di fare Sindacato, che coincide con la politica del S.A.NA.MAR., l'ho ritenuto lodevole di pubblicazione. 
Buona lettura.
        
                                                                        IL PRESIDENTE

Buongiorno a tutti amici e colleghi, sono Giunta Riccardo il segretario della sede di Caltanissetta.
Per me è un onore poter parlare a voce del sindacato S.A.NA.MAR. di fronte a tutti voi e vi ringrazio per la possibilità datami.
Un ringraziamento particolare va al Presidente, Massimo Morganti, che ci ha dato la possibilità di conoscerci e di confrontarci.

Prima di parlare dell’argomento del giorno ovvero: il “Multilevel marketing e la Rete Organizzativa, vorrei parlarvi di quello che significa per me il sindacato S.A.NA.MAR. Dal primo momento che ho parlato col Presidente ho intuito l’importanza dell’IDEA CARDINE.

IDEA CARDINE CHE SI RIASSUME COME SEGUE: “Annullare il bipolarismo fra datori di lavoro e sindacati confederali, annullandolo con leggi ad HOC e le precedenti leggi emanate a sfavore dei lavoratori, sostituirle con leggi a solo vantaggio e tutela dei lavoratori.

Questa idea può essere in pratica realizzata applicando la “Rete Organizzativa”.
La RETE ORGANIZZATIVA è un modello di relazioni finalizzato al raggiungimento di obiettivi comuni, fra soggetti che tendono a operare come unico attore collettivo.

Ciò è possibile fissando 3 punti Cardini.

1)    COGNITIVO: che riguarda la somiglianza o la comunanza di valori, credenze, conoscenze, competenze, visioni del mondo come dei nodi in una rete.
2)   GEOGRAFICA: trasmettere il progetto, l’idea, la visione a persone anche e soprattutto vicine “geograficamente” (per esempio parenti, amici, i vicini di casa) e agire quindi nel territorio, il che reagisce come veicolo di norme.
3)  REALIZZAZIONE, stesura del progetto e scambio di informazioni volte alla crescita sia del singolo team che ai vari team; con verifiche e discussioni del progetto finale a finché si migliori il progetto. Tutto questo reagisce alla capacità personali in relazione con gli altri.

E’ da questo ultimo punto che possiamo parlare e far nascere il “MULTI-LEVEL MARKETING” detto comunemente Network Marketing.
Perché con il punto “REALIZZAZIONE” mettiamo in comune i gruppi e le idee sfociandole in un unico progetto.
Il Network Marketing si basa sul “Principio di Leva”

IL PRINCIPIO DI LEVA: afferma di  moltiplicare il tuo tempo, la tua fatica, il tuo tempo “n” volte il numero di persone che lavorano con te.
ED E’ QUI CHE NASCE L’IDEA RIVOLUZIONARIA DEL NOSTRO SINDACATO, PERCHE’ NON ANDREMO SOLAMENTE A COMBATTERE NEL SOCIALE, CONTRO IL PADRONE CHE CI COSTRINGE AD ABBASSARE LA TESTA, LEVANDOCI IL CAPPELLO AL SUO PASSAGGIO, MA A SRADICARE CHI CI COSTRINGE AD ACCETTARE ORARI DI LAVORO DISUMANI COL RICATTO DI PERDERE IL POSTO DI LAVORO . TUTTO QUESTO LO ELIMINEREMO PROPONENDO NOI COME ALTERNATIVA AD ESSO: PRODUCENDO LAVORO!!

Adesso cari colleghi vorrei citare un uomo che ha cambiato le sorti dei lavoratori in tutti i settori e che ha dato il riscatto sociale decisivo per l’impulso del boom economico e sociale. Vi citerò quello che fu uno degli ultimi discorsi di 

Giuseppe Di Vittorio:

“Cari compagni, lo so che la vita da militante sindacale è una vita di sacrifici.
Conosco le amarezze, le delusioni, il tempo, che talvolta  richiede l’attività sindacale, con risultati non del tutto soddisfacenti.
Conosco bene tutto questo, perché anch'io non provengo dall'alto, ma provengo dal basso; ho cominciato a fare il socio del mio sindacato di categoria, poi il membro del consiglio del sindacato, poi il segretario del sindacato e così via : quindi, tutto quello che voi fate, che voi soffrite, di cui qualche volta anche avete soddisfazione, io l’ho fatto. Gli attivisti del nostro sindacato però possono avere la soddisfazione di servire una causa veramente alta.
La nostra causa è veramente giusta, serve agli interessi di tutti, gli interessi dell’intera società, gli interessi delle nostre famiglie.
Quando la causa è così alta, merita di essere servita anche a costo di enormi sacrifici. So che una campagna come quella per il tesseramento sindacale richiede dei sacrifici, so che dà, certe volte, delusioni amare. Ci sono ancora lavoratori che non hanno compreso, ma non bisogna scoraggiarsi. Pensate sempre più che la nostra causa è la causa del progresso generale, della civiltà, della giustizia fra gli uomini. Lavoriamo sodo, dunque e soprattutto lottiamo insieme, rimanendo uniti. Il sindacato vuol dire unione, compattezza. Uniamoci con tutti gli altri lavoratori: in ciò che è la nostra forza, questo è il nostro credo.
Lavoriamo con tenacia, con pazienza: come il piccolo rivolo contribuisce ad ingrassare il grande fiume, a renderlo travolgente, così anche ogni piccolo contributo di ogni militante, confluisce nel maestoso fiume della nostra storia, e serve a rafforzare la grande famiglia dei lavoratori italiani….
Il nostro sindacato, strumento della nostra forza, garanzia del nostro avvenire.
Quando si ha la piena consapevolezza di servire una grande causa, una causa giusta, ognuno può dire alla propria donna, ai propri figli, alla propria famiglia, affermare di fronte alla società, di aver compiuto il proprio dovere!!!!


Buon lavoro, compagni”.
                             

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